Cominciamo con la dura verità: il real time marketing non è per tutti!

Per adottare questa strategia bisogna essere reattivi, creativi e rapidi: non è qualcosa che si può programmare e non si possono dedicare settimane alla creazione del concept. In poche parole, è una questione di ispirazione.

Detto ciò, entriamo nel dettaglio e capiamo cos’è il real time marketing, come si mette in atto in modo efficace e quali sono gli esempi celebri da cui prendere ispirazione.

Cos'è?

Come si intuisce dal nome, il real time marketing è quello in tempo reale, che chiama in causa eventi dell’attualità particolarmente popolari, rispondendo in modo rapido e creativo a eventi e tendenze di dominio pubblico. Si tratta dunque di campagne immediate, che devono essere lanciate nel giro di poche ore dall’evento a cui ci si riferisce.

Ci siamo spiegati?

Per chiarire meglio il concetto, ecco qualche esempio di campagne di real time marketing particolarmente riuscite.

Esempi di real time marketing

Alcuni brand hanno fatto del real time marketing il loro cavallo di battaglia. Barilla, Ceres, Ikea e Coca Cola sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno saputo raccontare il mondo attraverso post sui social, newsletter e cartelloni pubblicitari: ognuno ha il suo strumento, ma quello che conta davvero è essere creativi e dire la cosa giusta al momento giusto.

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Breaking news per real time marketing

Le breaking news rappresentano l’essenza più autentica del real time marketing. Qualsiasi notizia ed evento può essere sfruttato, dalle serie più popolari del momento alla pandemia da Covid-19. L’importante è che il target a cui ti riferisci sappia di cosa stai parlando: se chiunque può comprendere senza problemi un post sulla quarantena (ci siamo passati tutti!), non tutti potrebbero trovare divertente un post sull’ultima stagione di Stranger Things. Quindi, ok real time marketing ma attenzione (come sempre del resto) al vostro target: cominciate sempre da lì, altrimenti rischiate di buttare letteralmente al vento la vostra creatività.

Quando abbiamo pubblicato su Instagram il post dedicato a Elio, sapevamo che avreste gradito!

E l’impennata di interazione che ha ricevuto il post ce l’ha dimostrato.

Eventi pianificabili

Fortunatamente, non solo la notizia dell’ultimo minuto può essere trasformata in una campagna efficace di real time marketing. Ci sono anche gli eventi pianificabili: le ricorrenze come Natale, Pasqua e San Valentino sono tutti momenti da comunicare. Ovviamente, secondo lo stile del proprio brand. Mcdonald’s ne ha fatto un’arte: i suoi post natalizi sono indimenticabili.

E non avete idea di quante giornate mondiali ci sono ogni mese: per esempio, sapevate che il 12 marzo è stata la Giornata del World Wide Web? Noi sì! E non potevamo non celebrarla.

A cosa serve il real time marketing?

Una campagna riuscita di real time marketing fa parlare del brand, crea interesse intorno al marchio e coinvolge gli utenti in modo sorprendente.

Avete mai notato come tutti abbiano una gran voglia di dire la loro sulla notizia del momento? Lo stesso succede online, quindi non sorprendetevi se un vostro post in chiave real time marketing ottiene il triplo delle interazioni che registrate abitualmente.

Attenzione però. Il brivido della soddisfazione che danno tanti cuoricini non deve essere fine a sé stesso, deve portare ad un risultato: che sia brand awareness, fidelizzazione dei clienti o rilascio dati, qualsiasi azione di marketing dovrebbe essere pensata e progettata in funzione di un obiettivo ben preciso.

Non dimenticatelo quando la creatività comincerà a galoppare: che cosa volete ottenere con quel post su Instagram, quella newsletter o quell’articolo di blog? Una volta che avrete questa risposta, lasciate pure libera la creatività e… 

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