09

Apr

2022

Aggiornamento iOs 14.5: cosa significa davvero?

Negli ultimi anni, la questione della privacy e della gestione dei dati personali è diventata dominante. Tra scandali e ordinaria amministrazione, Apple ha deciso di fare un passo in più e, con l’ultimo aggiornamento iOs 14.5, ha rilasciato una significativa novità per i propri utenti.
Se anche tu hai un iPhone forse ti è già arrivata la notifica in cui ti viene esplicitamente chiesto se vuoi consentire alle app di eseguire il tracciamento oppure no.

Tu cos’hai risposto? Cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento perché non tutto è come sembra!

Cos'è?

Si chiama App Tracking Transparency (ATT) ed è la nuova funzionalità di iOs per cui le applicazioni dovranno chiedere l’autorizzazione per monitorare la nostra attività. Dopo aver installato iOs 14.5, qualsiasi applicazione voglia tracciare i tuoi comportamenti e profilare le tue preferenze, dovrà chiederti esplicitamente l’autorizzazione prima di poterlo fare, altrimenti sarà esclusa dall’App Store.

Questo significa che di tanto in tanto sullo schermo del tuo iPhone comparirà un messaggio che recita: “Vuoi consentire all’app di tracciare le tue attività sulle altre app della società e siti web?” E in molti saranno tentati di rispondere “no” ma che cosa significa esattamente questo “no”?

Perché (non) dovresti disattivare il tracciamento?

Quando Apple ha introdotto questa novità, è partita da un presupposto che non possiamo non condividere.

Privacy significa tranquillità, sicurezza. Significa avere il controllo quando si tratta dei propri dati. Riteniamo che la privacy sia un diritto umano inalienabile e i nostri team si impegnano ogni giorno per integrarla in tutto ciò che facciamo.

Questo ha dichiarato Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering di Apple al momento del rilascio di iOs 14.5.

Tutto molto bello! Nessuno potrebbe dissentire.

Eppure, c’è un problema di comunicazione e di chiarezza: l’utente che blocca il tracciamento, probabilmente pensa che, così facendo, non sarà più subissato di inserzioni e annunci pubblicitari ogni volta che apre un sito web, che legge un articolo o che entra su Facebook. E proprio qui sta l’inghippo!

Se neghi l’autorizzazione non stai dicendo addio alle pubblicità ma stai semplicemente negando la possibilità di tracciare i tuoi comportamenti e le tue preferenze. Questo significa che non solo continuerai a ricevere annunci sponsorizzati ma saranno annunci del tutto casuali, non profilati in base ai tuoi interessi e comportamenti online.

L’aggiornamento iOs 14.5 spiegato semplice

La profilazione è un concetto fondamentale per tutti i web marketers ma lo è anche per gli utenti.

Se sei un appassionato di tennis, preferiresti che ti apparissero pubblicità che ti propongono abbigliamento sportivo oppure borse da donna? Probabilmente, troveresti più utile un annuncio di Nike piuttosto che uno di Fendi, che ne dici?

Negando l’autorizzazione al tracciamento, non stai negando l’autorizzazione a ricevere annunci pubblicitari ma solo a ricevere annunci pubblicitari targettizzati in base ai tuoi interessi. La targetizzazione è un modo per offrirti una più ampia scelta e farti incontrare brand, offerte ed eventi che potrebbero davvero interessarti.

La profilazione porta grandi vantaggi alle imprese che fanno pubblicità ai propri prodotti e servizi, e non vogliamo certo negarlo.

Ma porta vantaggi anche ai consumatori, che visualizzeranno annunci legati ai loro interessi.

Pensaci quando ti apparirà il messaggio!

E se hai qualche dubbio, faccelo sapere.